Articoli e-K.L.I.P.S.
Il nostro Studio Legale Legale, con l’Avv. Simone Savino, ha recentemente seguito un procedimento penale avente ad oggetto l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640 c.p.), contestata a una cittadina straniera per aver dichiarato falsamente di possedere i requisiti richiesti per l’ottenimento del reddito di cittadinanza, in particolare quello della residenza in Italia da oltre dieci anni. Da tempo, la dottrina e la giurisprudenza si interrogano sulla rilevanza penale delle dichiarazioni mendaci rese in sede di richiesta del beneficio, con specifico riferimento alla sussistenza del requisito della residenza decennale continuativa sul territorio nazionale, previsto dalla normativa istitutiva...
La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma, Sezione 39, con sentenza n. 7267/2025 depositata il 21 luglio 2025 e comunicata il 10 settembre 2025, ha pronunciato una decisione di particolare rilevanza in materia di crediti IVA derivanti da dichiarazioni omesse, accogliendo integralmente il ricorso presentato dall'Avv. Andi Kulla del Foro di Roma e annullando completamente la cartella di pagamento impugnata dalla società ricorrente. La vicenda trae origine da una cartella di pagamento di euro 19.449,28 notificata alla società il 6 maggio 2024, emessa a seguito di controllo automatizzato ex art. 54 bis del DPR 633/1972. L'Agenzia delle...
Il Tribunale per i Minorenni di Roma ha pronunciato un importante decreto di accoglimento, autorizzando la permanenza in Italia di una madre costaricense per garantire l'assistenza alla figlia minore in una fase delicata del suo sviluppo psicofisico. Il procedimento, patrocinato dagli Avvocati Andi Kulla e Gisela Suparaku dello Studio Legale E-K.L.I.P.S. & Partners, rappresenta un esempio paradigmatico dell'applicazione dell'art. 31, comma 3, del Testo Unico Immigrazione, che consente al Tribunale per i Minorenni di autorizzare la permanenza del familiare straniero "per gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico" del minore. La vicenda riguarda una cittadina costaricense e la figlia minore....
Una recente pronuncia del Tribunale di Roma ha confermato l'orientamento più avanzato della giurisprudenza costituzionale e di legittimità, dimostrando come oggi sia possibile ottenere l'adozione di maggiorenne anche quando non si rispettino rigidamente i parametri tradizionali del codice civile, purché sussistano motivi meritevoli e situazioni affettive consolidate. Gli avvocati Andi Kulla e Vittorio Lisi hanno ottenuto una importante pronuncia su due aspetti dell'istituto: la possibilità di derogare al limite minimo di età tra adottante e adottando e la flessibilità nella scelta del cognome. La decisione rappresenta un importante precedente che apre nuove prospettive per i professionisti del diritto che si...
LA PENSIONE ITALO - ALBANESE: UN' INTESA STORICA. L’accordo bilaterale in materia di sicurezza sociale tra Italia e Albania, firmato il 6 febbraio 2024 a Roma, regola il coordinamento tra i sistemi previdenziali dei due Paesi. In linea di massima, l'accordo consente ai lavoratori che hanno versato contributi in entrambi gli Stati di ottenere prestazioni previdenziali in modo equo e senza penalizzazioni. Applicazione della totalizzazione contributiva. Uno degli aspetti fondamentali dell'accordo, nonché quello più atteso dalle comunità dei migranti ed expat, riguarda: la totalizzazione dei periodi assicurativi, che permette di sommare i contributi versati in Italia e Albania per maturare...
Casi Trattati dallo studio: Cessione di Tabaccheria. Recentemente, un nostro assistito ha scelto di cedere la propria attività di bar per acquisire una tabaccheria. Sebbene queste due operazioni possano sembrare simili, l'acquisto di una tabaccheria comporta procedure ben distinte. L'acquisto di un’azienda avviene attraverso un contratto di cessione redatto da un Notaio. Tuttavia, poiché la tabaccheria vende generi di monopolio, l’atto di cessione deve rispettare regole specifiche. La tabaccheria “si cede” e non “si vende” poiché la licenza appartiene ai Monopoli di Stato. In questo caso, il tabaccaio cede la titolarità della gestione, e il prezzo richiesto riflette un riconoscimento...
L'Agenzia delle Entrate ha accolto in via amministrativa la richiesta di annullamento della cartella di pagamento inerente presunte irregolarità rilevate a seguito di controllo automatizzato effettuato ai sensi dell’art 36 bis del D.P.R, 600/1973, sulla Dichiarazione Modello Redditi 2021 per l’anno d’imposta 2020. Le irregolarità segnalate erano principalmente riconducibili all'errata esposizione di un credito d’imposta, in particolare quello relativo agli investimenti in ricerca e sviluppo, nonché alla mancata indicazione nel quadro RU dei dati necessari, relativi agli anni d'imposta da 2016 a 2019. L'Amministrazione Finanziaria ha accolto la richiesta per l'annullamento della cartella, riconoscendo la legittimità della domanda di ricostruzione...
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 86 del 13 maggio 2024, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell’art. 628 del codice penale nella parte in cui non prevede che la pena possa essere ridotta fino a un terzo, quando, per natura, specie, mezzi e modalità o circostanze dell’azione, oppure per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità. Di conseguenza, questa sentenza ha introdotto una cosiddetta "valvola di sicurezza" che consente l'applicazione dell'attenuante di lieve entità anche per il reato di rapina. La Corte Costituzionale Italiana ha emesso la sentenza n. 86 dell'anno 2024, affrontando...
Lo Studio legale E-KLIPS & Partners ha ottenuto l'annullamento di una cartella di pagamento di € 190.000,00 inerente il recupero del credito di imposta indebitamente compensato e relativa ad asserite irregolarità riscontrate nel modello reddito 2020. L'avv. Andi Kulla ha rappresentato la società Alfa nel relativo contenzioso contro l'Agenzia delle Entrate. La vicenda ha avuto inizio con la ricezione da parte della società Alfa di una cartella di pagamento di € 190.000,00 emessa dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione. L'importo contestato derivava da un controllo automatizzato della dichiarazione dei redditi, effettuato ai sensi dell'articolo 36 bis del DPR 600 del 1973. A seguito...
La Legge n. 18/2024, di conversione con modificazioni del D.L. n. 215/2023, ha fissato al 15 marzo 2024 il nuovo termine entro il quale è possibile effettuare il versamento delle rate del piano di definizione agevolata (art. 1 commi 231-252 della Legge n. 197/2022, c.d. Rottamazione-quater), le cui scadenze erano originariamente stabilite al 31/10/2023, 30/11/2023 e 28/2/2024. Saranno pertanto considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro i cinque giorni successivi alla nuova scadenza (ossia entro il 20 marzo 2024). In caso di mancato o tardivo pagamento di una rata del piano si perdono i benefici della definizione agevolata. Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro...









Commenti recenti